TOUR ESCLUSIVO "ROMA SEGRETA"

Un tour esclusivo che regala scorci e visite di una Roma inaspettata accompagnati dalla dott.ssa Claudia Poli Lener.

MERCOLEDI’ 9 SETTEMBRE

ORE 8.56 Partenza da Padova con treno Frecciarossa 10009409 alle ore 8.56 con arrivo alla stazione di Roma  Termini alle ore 12,25

ORE 12 Arrivo a Roma e incontro la  dott.ssa Claudia Poli Lener , la seconda guida storico-artistica  e  gli autisti. Traferimento a Castel Gandolfo. Spuntino libero in locale catatteristico

ORE 15 Visita degli spendidi Giardini Papali. Il sito delle Ville Pontificie ha mantenuto nei secoli un destino importante, perché prima di divenire la meta estiva di molti Papi ha visto la fondazione della leggendaria città di Alba Longa, che Tito Livio, Svetonio e Marziale hanno descritto come all’origine di Roma, per aver dato i natali ai gemelli Romolo e Remo. Incantevoli in qualsiasi stagione dell’anno, le Ville Pontificie sono il risultato dell’unione di diverse proprietà. Al seicentesco Giardino del Moro, direttamente collegato al Palazzo Apostolico, che Urbano VIII Barberini (1623-1644) fece realizzare trasformando l’antica rocca sottratta ai Savelli per non aver onorato un debito; nel 1773 é stata annessa Villa Cybo, acquistata dall’omonimo Cardinale Camillo. Villa Barberini, fatta costruire nel 1631 dal Principe Taddeo, é pervenuta invece in forza del Trattato Lateranense del 1929. Eccezionale e suggestivo é il percorso che si snoda nel contesto naturalistico ed archeologico, che dal Giardino della Magnolia si estende fino alle terrazze panoramiche del Giardino del Belvedere, passando  tra le rovine del Teatro e i resti del Criptoportico imperiale.

ORE 19 Sistemazione e pernottamento presso l’Hotel Metropolis**** 

ORE 20.30 Cena presso la Trattoria “Il Ragno d’oro” per assaporare i piatti della tradizione romanesca

GIOVEDI’ 10 SETTEMBRE

ORE 8.30 Dopo la prima colazione in Hotel  incontro con le nostre guide e gli autisti  partenza per Tivoli

ORE 9.30 Visita guidata della meravigliosa Villa Adriana che fu costruita  da Adriano, figlio adottivo di Traiano, tra il 118 e 138 d.C. La Villa si distribuisce su un’area di almeno 120 ettari, su un pianoro tufaceo compreso tra due fossi, quello dell’acqua Ferrata ad est e quello di Risicoli e Rocca Bruna ad ovest. Per un complesso così grandioso Adriano decise di spostare la propria residenza fuori della capitale, scegliendo un territorio verde  e ricco di acque, nei pressi di Tivoli, a ventotto chilometri da Roma, su banchi tufacei che si allargono ai piedi dei Monti Tiburtini. Le fonti letterarie  ci tramandono che Adriano, personalità estremamente versatile, amò in particolar modo l’architettura, cui si dedicò personalmente. Le caratteristiche dell’impianto della Villa, che si differenziano dalle consuetudine architettoniche dell’epoca, dimostrano fuori ogni dubbio questa sua partecipazione e competenza. La Villa comprende edifici residenziali, terme, ninfei, padiglioni, giardini che si alternano secondo una distribuzione del tutto inusuale, che non rispecchia la consueta sequenza di ville e domus, anche imperiali. Nel 1999 Villa Adriana é stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

ORE 13 Spuntino libero presso la caratteristica Enoteca Belli adiacente alla Villa

ORE 15 Visita guidata di Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e inserito nella lista UNESCO del Patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco. Il giardino va di per se considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre, caverne, cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acqua. Le imponenti costruzioni e le terrazze sopra le terrazze fanno pensare ai Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico, mentre l’adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapienza ingenieristica dei romani.

ORE 18 Rientro a Roma. Cena presso la Trattoria “Il Ragno d’oro” e pernottamento presso l’Hotel Metropolis****

VENERDI’ 11 SETTEMBRE 

ORE 8.30 Dopo la prima colazione in hotel, incontro con le guide e gli autisti e partenza con bagagli  Giornata dedicata alla scoperta di un percorso che ci permetterà di scoprire una Roma inaspettata lungo l’Appia Antica. La più famosa e antica tra le strade romane, detta anche “Regina Viarum”, la Via Appia nacque alla fine del IV secolo a.C. quando nel 321 fu censore Appio Claudio Cieco, lo stesso al quale si deve il primo acquedotto della città. Per la prima vota, una strada prende il nome dal suo costruttore e non dalla funzione (Via Salaria, via del sale) o dal luogo dove é diretta (Via Prenestina, Via Tiburtina, Via Nomentana) e fu realizzata puntando diritto alla meta, superando grosse difficoltà naturali con rilevanti opere di ingegneria. Inizialmente la via comprendeva solo il tratto da Roma a Capua; più tardi fu prolungata fino a Benevento, poi al di là dell’Appennino, fino a Venosa e quindi a Taranto. Infine, prima del 191 a.C., fu condotta fino a Brindisi, dove due colonne, una delle quali ancora presente, indicano il punto terminale della strada. Il fondo stradale, nei tratti antichi che meglio sono giunti a noi, é denominato basolato, termine che prende il nome dalle antiche lastre pavimentali costruite da enormi blocchi di basalto vulcanico. Questa importante via ci permette una passeggiata immersi nel verde, alla scoperta di monumenti funebri importanti come il Mausoleo di Cecilia Metella, di ville come la superba Villa dei Quintili e la Villa di Massenzio. La passeggiata sarà intervallata da una piacevole sosta gastronomica presso l’Orco di Alberico, all’interno di un contesto paesaggistico rilassante dove potremo tra l’altro apprezzare l’Orto e la fattoria biologica.

ORE 17.35 Partenza con treno Frecciarossa 10009430  delle 17.35 con arrivo a Padova alle 21.04